(ANSA) – ROMA, 08 OTT – Il turismo di quantità è già una realtà, con un boom di arrivi senza precedenti. Ora è il momento di affinare la qualità. Roma Capitale scende in campo contro il fenomeno dell’overtourism, e la Fontana di Trevi a numero chiuso, annunciata ieri, è uno dei tasselli di una partita che potrebbe vedere in qualche mese l’introduzione di un biglietto per i non romani, 1 o 2 euro al massimo, per avvicinarsi all’acqua. Il Campidoglio però va in pressing sul governo: l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané si è rivolto al ministero dei Trasporti di Matteo Salvini (e alla Regione di centrodestra di Francesco Rocca) perché metta ordine nel settore delle golf car, le microauto ‘aperte’ cariche di turisti che a decine percorrono le strade del cuore della Capitale. Una questione urgente, col Giubileo alle porte e i suoi 30 milioni di pellegrini attesi, tanto che si sta valutando la possibilità di tagliare la testa al toro e vedere se il sindaco, coi suoi poteri commissariali, può normare la materia almeno per un anno. Ma il problema sarebbe solo rimandato. Quanto alla Fontana di Trevi, complici i lavori di manutenzione, il numero chiuso scatterà dapprima sulla passerella montata nella vasca vuota, poi anche a regime, si stabilirà un numero massimo per il ‘catino’, con hostess e stewart che in caso di sovraffollamento regoleranno le entrate. (ANSA).