(ANSA) – GENOVA, 04 OTT – Il vano dell’ascensore, da cui è precipitato Marco Ricci, l’operaio di 39 anni rimasto vittima, ieri, di incidente sul lavoro, era coperto da una tavola di legno non fissata. L’asse è caduto appena l’operaio ci ha messo il piede sopra, facendolo precipitare per oltre 10 metri. E’ quanto emerso dal primo sopralluogo del pubblico ministero Giuseppe Longo insieme all’aggiunto Francesco Pinto e agli ispettori della Asl3. La procura ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, e sequestrato il cantiere. Gli investigatori vogliono capire perché il varco non era transennato e coperto adeguatamente e anche perché non vi fossero altre protezioni. E se siano state rispettate tutte le norme per garantire la sicurezza dei lavoratori. Gli inquirenti hanno acquisito tutta la documentazione per ricostruire la catena dell’appalto e subappalto. I lavori erano stati aggiudicati dal Comune di Genova a una ditta che poi ha subappaltato ad altre due aziende "gemelle": una specializzata in lavori edili e l’altra in lavori di carpenteria. Ricci stava trasportando con un collega una griglia metallica mentre lavorava nel cantiere della ludoteca di fianco all’area dove verrà realizzato il Memoriale per le vittime del crollo di Ponte Morandi. Stava camminando all’indietro quando è salito sulla trave che ha ceduto. (ANSA).