93-82, è finita così la gara tra Cremona e Cantù andata in scena ieri sera al Palaradi. Esordio negativo per la Mia che paga un pessimo primo tempo. Non basta l’importante rimonta nel terzo periodo per invertire la rotta. Come spesso succede le buone percentuali degli avversari nascono anche da una cattiva nostra difesa. Penso che all’inizio si sia vista la differenza di motivazioni tra le due squadre – ha commentato a caldo coach Carlo Recalcati – Sinceramente sono deluso dal nostro primo tempo perché mi aspettavo, e lo abbiamo dimostrato negli ultimi due periodi, che avessimo ancora qualcosa da dire a questo campionato e che fossimo capaci di mettere sul campo le nostre qualità. Lo abbiamo fatto solamente nel secondo tempo. Nei primi 20 minuti abbiamo subìto troppo e lo evidenzia il fatto che da due mesi non avevamo mai superato le 10 palle perse in una partita e ieri invece avevamo già perso 12 palloni all’intervallo. Abbiamo concesso tanti rimbalzi offensivi e chiaramente in quei due quarti si è deciso il match”.
“Siamo stati poi bravi – continua l’allenatore canturino – a non essere frustrati dal passivo e siamo rientrati nel secondo tempo con un’energia e una determinazione diversa. Abbiamo tentato di rimettere in discussione una sfida che sembrava chiusa arrivando fino al -7. Avevamo però speso tanto e Cremona è riuscita a ripartire e a gestire il divario nel finale. Dispiace perché avrei voluto assistere a una prestazione differente da parte nostra” ha concluso il tecnico brianzolo.
Prossima sfida in programma domenica 30 aprile è l’ultima gara casalinga della stagione contro Trento, la pallacanestro Cantù ha previsto uno sconto speciale per i propri abbonati.