(ANSA) – ROMA, 30 SET – "Riteniamo che quella della Questura di Roma sia una decisione politica che nulla ha a che vedere con l’ordine pubblico ed essendo stata una decisione unilaterale e arbitraria abbiamo deciso di non sottostare a questo diktat e mantenere l’indicazione per il 5 ottobre, avviando l’iter per un ricorso al Tar". Lo dice all’ANSA Khaled El Qaisi, rappresentante dell’Unione democratica arabo-palestinese. "Siamo fiduciosi che il Tar possa intervenire e sventare quello che riteniamo possa essere un grave precedente antidemocratico – continua El Qaisi – Un precedente che permette di manifestare solo a coloro che sostengono idee politicamente compatibili o affini con la linea delle autorità, attendiamo quindi che si esprimano anche le autorità giudiziarie". (ANSA).