Durerà ancora qualche giorno la convivenza forzata tra comaschi e paratie del lungolago di Como. Da lunedì infatti le barriere antiesondazione verranno smontate e risposte negli spazi sul lungolago cittadino.
La scorsa settimana le barriere erano state alzate per permettere la manutenzione e pulizia periodica e anche l’addestramento per i tecnici comunali per l’estrazione delle barriere antiesondazione.
Le barriere mobili sono interrate, a scomparsa, e quindi non visibili. In caso di emergenza vengono estratte e montate. “L’operazione avviene manualmente ma è veloce”, avevano spiegato i tecnici durante le prime simulazioni.
Dopo aver estratto le paratie vengono sollevati i tre pannelli di protezione e saldati tra di loro in maniera da creare un unico muro a difesa della città.
Da lunedì, dunque, gli operai torneranno al lavoro per smontare le barriere. Intanto proseguono i lavori nel tratto verso i giardini a lago. Gli interventi dovrebbero essere conclusi a ottobre, compreso lo spazio polifunzionale che sarà in parte sala d’attesa della navigazione e in parte locale tecnico.