(ANSA) – MILANO, 26 SET – È stato disposto il processo con rito immediato, col quale si salta l’udienza preliminare, per l’ormai ex conduttore radiofonico Andrea Piscina, 25 anni, arrestato il 13 giugno per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale nei confronti di minori adescati, stando alle indagini, su piattaforme social, presentandosi con falsi nomi come "Alessia", "Anna" e "Sara". Lo ha deciso la gip Tiziana Landoni, accogliendo la richiesta del pm di Milano Giovanni Tarzia, che ha coordinato l’inchiesta del Nucleo specializzato sui crimini informatici della Polizia locale. Sui dispositivi del giovane, che era pure allenatore in una polisportiva, erano state trovate oltre mille immagini riconducibili a bambini e ragazzi di età compresa tra i 9 e i 14 anni. A dare il via all’indagine era stata una denuncia presentata nell’estate 2023 dalla madre di un ragazzino che frequentava la polisportiva. Nella prima fase dell’inchiesta erano state individuate subito due vittime, anche se le immagini al vaglio, poi, erano centinaia e centinaia, e nel successivo lavoro investigativo gli inquirenti hanno identificato altri due minori, che sarebbero stati adescati attraverso la sua attività nella polisportiva. Per le imputazioni della misura cautelare (il 25enne è in carcere) il pm ha chiesto il cosiddetto "immediato cautelare", mentre per le due nuove imputazioni, che riguardano gli altri due minorenni, la Procura ha chiesto per Piscina, difeso dall’avvocata Valentina Di Maro, l’immediato cosiddetto "ordinario". Ora, dopo la decisione del gip, la difesa avrà 15 giorni di tempo per presentare richiesta di rito abbreviato, come probabile, per un processo, davanti al gup, a porte chiuse e con lo sconto di un terzo sulla pena. Piscina, fratello del consigliere comunale milanese della Lega Samuele Piscina (totalmente estraneo all’inchiesta), conduceva un programma su Rtl 102.5. L’emittente, dopo aver fatto sapere di avere appreso "con incredulità e sgomento" la notizia dell’arresto, aveva subito deciso "di sospendere in via cautelativa" il conduttore. (ANSA).