Grande Fratello sulla sponda occidentale del Lario: cinquanta telecamere disseminate tra i comuni di Argegno e Tremezzina, collegate in rete, alcune delle quali leggono anche le targhe delle automobili.
Non si tratta di un progetto da realizzare, ma di una realtà, uno strumento già operativo dagli inizi di marzo. L’impianto è costato 174mila euro, coperti da Regione Lombardia (80mila euro), Comune di Argegno (48mila euro) e Comune di Tremezzina (46mila euro).
I due municipi collaborano già in termini di sicurezza, poiché la polizia locale di Tremezzina si occupa di sorvegliare anche il territorio di Argegno.
Questo impianto – che a breve verrà collegato anche alle centrali più vicine dei carabinieri – consente un monitoraggio capillare del territorio: cinquanta telecamere in totale, dodici delle quali sono abilitate alla lettura delle targhe dei veicoli. Dalla targa si può immediatamente capire se un’auto è rubata, o se è in regola con assicurazione e revisione.
Le telecamere all’interno dei paesi vigilano su movimenti sospetti: ad esempio a Ossuccio dopo un furto è stato ricostruito il percorso di fuga della macchina dei ladri.
Gli apparecchi posizionati sulla Regina – anche in corrispondenza dello svincolo per la Valle Intelvi – potranno infine essere utilizzate anche per monitoraggio del traffico, particolarmente intenso soprattutto durante il periodo estivo.