Sicurezza in ospedale e aggressioni del personale sanitario. Nei primi sei mesi del 2024 si contano 400 interventi della vigilanza dell’Asst Lariana per tutelare gli operatori e a protezione del vasto patrimonio aziendale.
Lo rendo noto la Uil Lario e Brianza chiarendo, attraverso i numeri, la preoccupazione per l’aumento di questi casi sia in ambito locale che nazionale.
Un fenomeno che riguarda soprattutto i reparti di pronto soccorso, i centri di prenotazione e il servizio psichiatrico di diagnosi e cura. “In questo contesto – spiega Massimo Coppia, segretario generale Uil Fpl del Lario e della Brianza – la vigilanza dell’ASST Lariana è diventata fondamentale per la sicurezza degli operatori, dei pazienti e delle strutture”. Le squadre di vigilanza – a conti fatti – hanno eseguito circa 400 interventi nel primo semestre, vale a dire una media di 66 al mese, più di due al giorno.
“Il servizio di vigilanza si trova a operare su un territorio vasto e complesso, che include ambulatori, consultori e altri presidi – spiega ancora Coppia – Le aggressioni al personale sanitario rappresentano una delle emergenze principali e il nostro personale è costantemente impegnato a prevenire o gestire situazioni critiche. In molte occasioni evitando l’escalation delle tensioni senza richiedere l’intervento delle forze dell’ordine”.
Ma a fronte di un aumento delle aggressioni, le risorse attuali sembrano non bastare più, per questo il sindacato aggiunge. “Come Segreteria abbiamo già sottolineato la necessità di un incremento di mezzi e uomini per far fronte al crescente carico di lavoro. Attualmente – viene spiegato – per ogni presidio ospedaliero, sarebbe necessario disporre di almeno due unità di vigilanza. In aggiunta, si richiede una pattuglia operativa H24 composta da due unità, pronta a intervenire non solo nei presidi ospedalieri, ma anche sul territorio, per garantire una copertura tempestiva delle emergenze”.
Quella delle aggressioni è ormai una problematica strutturale del sistema sanitario, per questo motivo è stata, inoltre, avviata la discussione sull’introduzione di una indennità per il personale di vigilanza, come previsto dall’articolo 107 del contratto di lavoro.