(ANSA) – BUENOS AIRES, 23 SET – L’Argentina non aderirà al ‘Patto per il futuro’ che 193 Paesi hanno firmato nel quadro delle Nazioni Unite: lo ha reso noto la ministra degli Esteri, Diana Mondino. Il documento che l’Argentina non firmerà – e che proroga le scadenze dell’Agenda 2030 fino al 2045 – comprende "linee guida" condivise su questioni come il cambiamento climatico, la sicurezza, i diritti umani e la governance globale: questioni su cui il governo del presidente ultraliberista, Javier Milei, non è d’accordo. "Agende come queste sono costituite da aspirazioni giuridicamente non vincolanti e ogni Stato ha il diritto di interpretarle rispettando le proprie politiche e priorità nazionali. Molti dei punti di questa iniziativa ritardano l’agenda argentina e questo ci porta a dissociarci", ha spiegato Mondino. Nel suo primo discorso all’Assemblea generale dell’Onu a New York, Milei dovrebbe criticare le politiche dell’organizzazione multilaterale degli ultimi anni e mettere in discussione le politiche di genere e di inclusione delle diversità, ma anche quelle ambientali, compresa l’Agenda 2030, promossa dal Palazzo di Vetro e ampliata proprio dal ‘Patto per il futuro’. (ANSA).