(ANSA) – BOLOGNA, 22 SET – Questa mattina intorno alle 7 un paziente del pronto soccorso dell’ospedale di Imola ha preso a calci e pugni gli infermieri e alcune altre persone presenti in sala d’attesa. Lo segnala il segretario regionale della Fials, Alfredo Sepe, che spiega come il paziente, in attesa di essere visitato, fosse stato sottoposto a una flebo. Spazientito, l’uomo avrebbe deciso di sfilarsi la cannula della flebo dal braccio, rompere il vetro di un ambulatorio e con l’asta della flebo minacciare gli infermieri che cercavano di tranquillizzarlo. Al pronto soccorso, a quanto riferisce la Fials in una nota "era presente anche la compagna dell’aggressore, che non è riuscita a fermarlo e a farlo ragionare. Il paziente ha aggredito anche le forze dell’ordine accorse sul posto, che poi lo hanno arrestato". "Un’altra pagina nera della sanità in Emilia-Romagna – denuncia Sepe – la Regione ad oggi non accenna a varare un piano di assunzione straordinaria per i Pronto Soccorso delle aziende sanitarie del territorio emiliano-romagnolo, chiediamo l’esercito davanti ai pronto soccorso delle aziende sanitarie". (ANSA).