È stata inaugurata ufficialmente questa mattina nell’area verde di via Sant’Elia a Como l’installazione permanente “Giardino della speranza”, voluta dall’Anmil, l’Associazione nazionale dei lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. Tante le autorità civili, militari e religiose presenti alla cerimonia, dal prefetto di Como Corrado Conforto Galli al questore Marco Calì, dal ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli alla vicesindaco Nicoletta Roperto, dall’assessore regionale Alessandro Fermi al consigliere regionale Angelo Orsenigo.
La scultura è stata realizzata dall’artista Ivano Rota di Cantù. “Chi osserverà questa installazione ritroverà la speranza – dicono dall’Anmil – Si vedono forme, vite umane, trafitte da schegge impreviste, da incidenti che hanno mutilato. Ancora oggi quante morti sul lavoro, quanti infortuni. Ma se in passato l’infortunio tanto più era grave tanto più portava con sé la rassegnazione, oggi grazie alla scienza l’uomo ferito può ancora affrontare con una certa dignità la vita. I grandi progressi nei campi della robotica e della cibernetica ci ridanno speranza e il “Giardino della speranza” non è altro che una celebrazione della scienza”.