“Entro la fine del mese arriverà la delibera di giunta e poi proseguirà l’iter amministrativo per andare alla gara. In questo momento il servizio viene garantito perché fondamentale per i nostri piccoli cittadini”. Il vicesindaco di Como, Nicoletta Roperto, in diretta su Etv, detta i tempi per il nuovo punto unico di cottura che sorgerà in via Somigliana.
“Sarà una delibera sulla pubblica utilità – ha spiegato Roperto – Subito dopo seguirà l’operatore. L’obiettivo è quello di partire con il prossimo anno scolastico, escludendo un’ulteriore proroga per il servizio attuale”.
L’obiettivo, dunque, è partire nell’anno scolastico 2025/2026 con il nuovo sistema, che produrrà un minimo di 5mila pasti al giorno. Il punto unico dovrebbe servire i refettori delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, degli asili nido e dei centri diurni disabili della città. L’area interessata, come detto, è quella di via Somigliana, sulla quale nei mesi scorsi la giunta cittadina aveva chiesto di avviare una verifica di fattibilità complessiva in un edificio comunale in un’area di 5mila metri quadrati al momento sottoutilizzata.
Ora mancano, dunque, alcuni passaggi burocratici. L’amministrazione ha atteso la relazione dell’operatore Euroristorazione Srl, che ha presentato la proposta ritenuta migliore, con tutti gli elementi per valutare l’interesse pubblico e la fattibilità del progetto. Entro la fine del mese, come sottolineato dal vicesindaco, l’iter dovrebbe ripartire.