Nei primi sei mesi del 2024 Como Acqua Srl, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della provincia di Como, attesta il proprio percorso di crescita sotto il profilo dell’andamento sia economico che gestionale. Nelle scorse ore la presentazione ai Soci della relazione semestrale al 30 giugno scorso. I risultati registrano un aumento del 53,9% del margine operativo lordo rispetto ai primi sei mesi del 2023, superando i 10 milioni di euro.
Il perimetro gestionale della Società si estende su 146 Comuni, nel dettaglio su 141 per quanto concerne il ramo di acquedotto (servendo 497 mila abitanti), su 144 per il servizio di fognatura (590 mila abitanti) e per il servizio di depurazione (594 mila abitanti).
Quanto all’andamento economico, i dati rispecchiano le previsioni del budget 2024 approvato dai Soci e – in linea con gli esercizi precedenti e mantenendo sempre il focus della Sostenibilità – confermano lo sviluppo previsto per il secondo semestre.
Il valore della produzione di Como Acqua al 30 giugno 2024 è pari a 44,9 milioni di euro. La diminuzione dei costi energetici e l’efficientamento di reti e impianti – grazie agli interventi attuati – fanno registrare un’importante contrazione dei costi della produzione che si fermano a 34 milioni di euro, rispetto ai 38,6 milioni del primo semestre 2023, con un decremento del 11,83%.
Nel primo semestre 2024 gli investimenti ammontano a 15,4 milioni di euro, “e rappresentano – si legge nella nota diffusa da Como Acqua – l’impegno concreto e tangibile della Società a seguire, soprattutto attraverso il rafforzamento delle infrastrutture e una sempre maggior efficienza energetica, gli obiettivi di innalzamento della qualità del servizio e di massima tutela della risorsa acqua”.
Quanto alla nomina del nuovo presidente la decisione è stata rinviata.