(ANSA) – ROMA, 16 SET – "Al 30 gennaio 2023 risale il primo colloquio con Delmastro sui rapporti tra Cospito e altri detenuti e fu generico e in tema del 41 bis. La mattina seguente, dopo avere letto un articolo di stampa, quando ho incontrato Delmastro per caso in Transatlantico gli ho chiesto ulteriori dettagli sui colloqui tra Cospito e altri detenuti al 41 bis. Mi fece anche i nomi che mi sono appuntato sul cellulare. Non gli ho chiesto da chi arrivassero queste informazioni ma supponevo venissero dal Dap. Mi disse che non erano notizie risevate". Lo ha affermato il deputato di Fdi, Giovanni Donzelli, sentito come testimone nel processo che vede imputato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, per l’accusa di rivelazione del segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito, protagonista, tra l’ottobre del 2022 e l’inizio del 2023 di un lungo sciopero della fame attuato per protestare contro il regime del carcere duro a cui è sottoposto. Nel procedimento si sono costituiti parte civile quattro parlamentari del Pd. Il teste ha ricordato che quanto detto in Aula quel giorno "è quello che ho saputo da Delmastro prendendo appunti. La scelta di intervenire in aula è stata mia per evidenziare quanto fosse utile difendere il 41bis. La prima metà del mio intervento riguardava questo, perché ero preoccupato per le posizioni espresse nei giorni precedenti". (ANSA).