Quattro anni fa la morte di don Roberto Malgesini, un’assenza che si è trasformata in presenza grazie ai numerosi progetti di solidarietà che sono nati e proseguono nel suo nome e, soprattutto, nel suo esempio.
Il 15 settembre del 2020 il prete degli ultimi fu ucciso mentre distribuiva le colazioni fuori dalla canonica di San Rocco a Como da uno di quegli “ultimi” che don Roberto aiutava, Ridha Mahmoudi. Per il delitto è stato condannato in via definitiva a 25 anni di reclusione.
Nel weekend dell’anniversario la parrocchia cittadina ha organizzato diversi momenti di ricordo e preghiera (ieri sera il concerto Candle Night organizzato dagli alpini). Questa mattina in molti si sono riuniti prima nella preghiera personale, poi nella recita del rosario, quindi celebrando la Santa Messa. Al termine era prevista la condivisione della colazione, insieme con i volontari, i senza dimora e le persone in difficoltà che, tutte le mattine, grazie al servizio nato con don Roberto, possono contare sul conforto di un momento di ristoro.
«La sua vita è stata un invito continuo a donare e donarsi… un esempio a seguire Gesù non solo con le parole ma con i fatti, andando dietro a Lui, ai suoi passi, che è poi l’unico modo per andare incontro al prossimo». Così don Antonio Fraquelli, che ha presieduto la Messa a San Rocco. La cronaca lo ha descritto come «il “prete di strada”, sempre attento ai più poveri ed emarginati. Una dimensione in lui fondamentale – dice il parroco don Enzo Ravelli – ma che si completa con la quotidianità di un sacerdote che sapeva esserci per tutti. Il suo carisma più grande era mettersi in ascolto». Nel suo esempio, si diceva, sono andati avanti diversi progetti. «Non sono nate iniziative eclatanti o attività “etichettate” don Roberto – aggiunge don Roberto Bartesaghi, compagno di ordinazione di Malgesini –. Ma ci sono progetti di solidarietà diffusa che continuano e nascono avendolo come riferimento».
Fuori dalla chiesa, nel luogo in cui don Roberto trovò la morte, c’è una croce in ferro battuto e una targa sulla quale si legge Largo don Roberto Malgesini. Luogo dove in questi giorni i molti lasciano u fiore o passano per una preghiera. Ma anche spazio della città dove quegli “ultimi” costantemente si ritrovano e dove prosegue il lavoro silenzioso di numerosi volontari.
Stasera alle 20.30 è in programma la Santa Messa per tutta la città e la fiaccolata da San Rocco a San Bartolomeo.