“Questa partita rispecchia il film della nostra esperienza in serie A. Giochiamo in maniera dominante, anche dal punto di vista tattico, ma non riusciamo a chiudere nell’ultima parte del campo e a concretizzare. Non sfruttiamo le occasioni… ci manca qualcosa. Ma rimango fiducioso, ovviamente”. Lo ha spiegato in sala stampa mister Cesc Fabregas, allenatore del Como, al termine della sfida pareggiata 2-2 contro il Bologna. “Dobbiamo lavorare su quello che per ora è un nostro limite – ha ammesso l’allenatore del Como. Io per primo devo trovare una soluzione e fare di più per aiutare i giocatori ad essere più cattivi sotto porta e a migliorare in quelle che sono le scelte finali”.
“La squadra mi segue e fa quello che chiedo – ha aggiunto Fabregas – e posso garantire che in allenamento sono molto pesante ed esigente. Roma non fu costruita in un giorno e serve tempo, visto che il nostro gruppo è stato notevolmente rinnovato. Ma la strada è quella giusta e dobbiamo lavorare nella direzione che abbiamo intrapreso. Sono dispiaciuto per i ragazzi, che avrebbero meritato i tre punti. Credo in loro e raccoglieremo i frutti di quello che stiamo facendo di giorno in giorno”.
Belotti non è partito titolare. Il mister ha detto: “Ho voluto parlargli a lungo e gli ho spiegato la mia scelta. Un doveroso faccia a faccia, ma il calcio è questo. Un giorno le cose non girano; il giorno dopo segni due gol e diventi un eroe. Lui è un campione d’Europa che deve essere d’esempio per tutti. I più giovani lo guardano come un esempio e non si deve lasciare andare. la sua opportunità arriverà”.