Una occasione persa in maniera clamorosa, con un Como che deve prima di tutto prendersela con se stesso. La sfida casalinga con il Bologna è terminata 2-2 con moltissimi rimpianti per la squadra di Cesc Fabregas che, in vantaggio per 2-0, si è fatta raggiungere nel finale dalla formazione rossoblù.
Un Como che ha avuto una lunga serie di occasioni non sfruttate, un po’ per scarsa lucidità sottoporta, un po’ per l’egoismo di chi ha preferito la conclusione personale rispetto ad un passaggio ad un compagno meglio smarcato. E alla fine ha pagato caro questo mix di scarsa concretezza e personalismo spiccato. Poteva essere una bella vittoria, con tre punti fondamentali per classifica e morale, invece in conclusione è arrivato un pareggio che davvero sta stretto.
Nella cornice di uno stadio Sinigaglia a festa, nella “prima” stagionale sulle rive del Lario, azzurri in vantaggio dopo 5′ grazie ad una deviazione del bolognese Casale nella propria porta. Raddoppio del Como nella seconda frazione, con Patrick Cutrone al 53′, su assist di Gabriel Strefezza. Nel finale il recupero del Bologna prima con Santiago Castro al 76′ e poi il 2-2 con Samuel Illing-Junior al 91′.
Il Como ha ora due punti in classifica ed è atteso dal derby lombardo di Bergamo con l’Atalanta, programmato per lunedì 23 settembre alle 20.45.