(ANSA) – MILANO, 11 SET – Il Tribunale per i minorenni di Milano ha autorizzato, su richiesta della difesa, l’incontro tra i nonni e il 17enne detenuto nel carcere minorile Beccaria per aver ucciso a coltellate padre, madre e fratello di 12 anni nella villetta familiare a Paderno Dugnano, nel Milanese, nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre. Nei giorni scorsi, infatti, il legale del ragazzo, l’avvocato Amedeo Rizza, ha chiesto il permesso per l’incontro, dopo che sia il 17enne che i nonni, così come gli altri familiari, hanno manifestato la loro disponibilità ad avere un colloquio. Oggi è arrivata l’autorizzazione e poi dovrà essere fissata la data dell’incontro. I nonni e gli zii hanno più volte ripetuto che, malgrado ciò che è successo, non abbandoneranno mai il 17enne e lo aiuteranno nel suo percorso giudiziario. La difesa, intanto, lavora ad una consulenza psichiatrica affidata ad un esperto per una successiva richiesta di perizia, affinché venga accertato se al momento dei fatti il giovane avesse o meno un vizio di mente. E sempre la difesa punta nel procedimento a far cadere l’aggravante della premeditazione, contestata dalla procuratrice facente funzione per i minori di Milano, Sabrina Ditaranto, e dalla pm Elisa Salatino e poi riconosciuta dalla gip Laura Pietrasanta. Intanto, domani a Paderno Dugnano si svolgeranno i funerali delle tre vittime della strage e ad officiare le esequie sarà l’arcivescovo di Milano Mario Delpini. (ANSA).