Lui dice di aver reagito a un complimento di troppo rivolto alla ragazza che aveva di fianco. L’accusa, invece, è ben diversa: tentata rapina impropria.
Un italiano, residente nel Comasco, è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri di Como e processato stamattina per direttissima in Tribunale: ha chiesto i termini a difesa e tornerà in aula martedì prossimo. Nel frattempo, resta ai domiciliari.
L’episodio è accaduto nei pressi della stazione di Como Lago. L’uomo stava passeggiando con una ragazza, quando ha incontrato un altro ragazzo – più giovane – che le ha rivolto un complimento e da quell’apprezzamento sarebbe partita la rissa.
La vittima dell’aggressione, però, racconta tutt’altra versione. L’arrestato gli avrebbe chiesto soldi: al rifiuto, l’avrebbe colpito con pugni in faccia, calci alla schiena e gli avrebbe lanciato addosso la sua bicicletta. Di qui, l’accusa di tentata rapina, impropria perché commessa senz’arma. In tasca dell’arrestato i militari hanno trovato anche sei pasticche di anfetamina.