Il conto alla rovescia è iniziato. Dopo la pausa di campionato per gli impegni della Nazionale, sabato prossimo il Como è atteso dalla prima sfida interna. Alle 15 gli azzurri attendono il Bologna nell’incontro che andrà ad aprire la quarta giornata di serie A.
Si gioca allo stadio Sinigaglia, che negli scorsi giorni ha avuto ufficialmente l’agibilità per ospitare gare della categoria più importante dalla commissione di vigilanza, guidata dal nuovo prefetto Corrado Conforto Galli.
L’attesa è altissima, si sa. Lo testimonia il “tutto esaurito” per la vendita degli abbonamenti. Dopo quelli riservati a chi aveva la tessera negli scorsi anni, tutti i posti rimasti disponibili sono stati acquistati nel giro di poche ore. A questo punto, per chi vorrà vedere queste e le altre gare degli azzurri, non rimane che affidarsi alla vendita libera dei biglietti, che saranno 3.800 in tutti i settori.
Da un punto di vista strettamente sportivo, la speranza è che gli azzurri rialzino la testa dopo un inizio non troppo positivo. Non tanto per quanto riguarda il gioco, visto che le prestazioni con Cagliari e Udinese, sono state abbastanza confortanti. Ma il piatto piange in classifica, con un punto finora conquistato che significa ultimo posto in classifica alla pari con il Venezia.
Certo è che mister Cesc Fabregas sta preparando il match contro gli emiliani con grande pignoleria. Porte chiuse a Mozzate, con amichevoli e allenamenti tenuti ben nascosti.
C’è già la curiosità su quella che sarà la formazione che affronterà il Bologna, con la stella Nico Paz, ex Real Madrid, che potrebbe trovare un posto da titolare. Sul fronte degli infortunati, alla vigilia dell’incontro si saprà se Verdi e Baselli avranno recuperato o meno.