Lutto cittadino oggi a Cirimido. Nel paese comasco alle 18 è previsto l’ultimo saluto al sindaco Franco Tagliabue. Il primo cittadino è morto nella notte fra 30 e 31 agosto. Tagliabue, 75 anni, era stato riconfermato alle ultime elezioni amministrative. Lascia la moglie e due figli. Il sindaco di Cirimido si trovava in vacanza in Puglia con la famiglia.
L’amministratore è stato ricordato dal Pd provinciale.
“Cirimido perde il suo sindaco. Le istituzioni comasche perdono un uomo di valore che per anni si è messo al servizio della nostra comunità. La politica perde un servitore delle Stato. Il Partito democratico perde un buon amministratore, un suo sostenitore, un amico.
Caro Franco, la fascia tricolore che indossavi è il simbolo che forse più di tutti ti ha caratterizzato, che esprime al meglio quel legame forte che avevi con le istituzioni e la democrazia. Anche tu, come molti di noi, sentivi forte la passione per la politica, politica come strumento intenso e potente per provare a cambiare in meglio le cose della vita di ogni giorno. La tua scelta di campo per i valori e gli ideali di libertà, uguaglianza e solidarietà, agli occhi attenti di chi ti conosceva, è sempre stata chiara e coerente, così come sei stato sempre presente in tutte le occasioni cruciali in cui c’era da fare una scelta di parte, in nome della partecipazione democratica. Sei stato un amministratore deciso ed energico; il tuo carattere forte e determinato non mancava di farsi anche duro, a tratti spigoloso e persino tagliente.
Eri solito raccontare aneddoti a chi con la faccia un po’ stranita non sapeva bene dove esattamente fosse localizzato il comune di Cirimido: l’ultima volta l’hai spiegato bene anche a un europarlamentare venuto sul territorio per la campagna elettorale. Amavi usare battute e finire i tuoi interventi con citazioni dotte.
Hai sempre portato Cirimido nel cuore. A noi il compito di non disperdere gli insegnamenti che hai lasciato, facendo rivivere quello spirito tenace e costante in difesa del bene comune, ancorato a chiari valori e ideali, in quel connubio tra popolo e cultura. Perché il mondo, la storia procede sempre per passi lenti e strappi repentini per affrontare i quali abbiamo bisogno di uomini e donne, punti di riferimento che ci indichino la strada.
Oggi tutta la comunità democratica ti rende omaggio, ti saluta, ti ringrazia. Grazie Franco, per quanto hai fatto e per quanto da lassù vorrai ancora aiutarci a fare. Con affetto ci stringiamo ad Anna, Camilla e Jacopo.
Che la Terra ti sia lieve”.