(ANSA) – VERONA, 04 SET – La celebre Stella di Natale che quest’anno compie 40 anni dalla sua progettazione tornerà a Verona in piazza Bra ma dopo il crollo nel gennaio 2023 non potrà ancora farlo nella sua versione originale, in quanto si tratta di un’opera assai complessa e la proprietà, ovvero la Fondazione Verona per l’Arena, sta ancora lavorando al ricondizionamento definitivo del manufatto danneggiato durante le fasi di smontaggio. Così, tenuto conto che il progetto di ricondizionamento della struttura non è stato ancora completato, in accordo con l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio, il prossimo novembre verrà collocata solo la testa della storica archiscultura realizzata nel 1985 dall’architetto Rinaldo Olivieri. La coda sarà realizzata con un ampio fascio di luce che si proietterà dalla testa della stella verso la sommità dell’Arena. "L’Amministrazione scaligera resta in attesa delle prove tecniche e della proposta progettuale da parte di Fondazione per poi completare l’iter amministrativo, fermo restando che, per l’Amministrazione, la salvaguardia dell’incolumità pubblica e la tutela dell’Anfiteatro sono prioritarie" ha dichiarato la vicesindaca e assessore all’edilizia monumentale, Barbara Bissoli. Quanto ai danni causati ai gradoni dell’Arena dal crollo del basamento durate le operazioni di smontaggio della stella, in autunno prenderanno il via i lavori di restauro, ma dal Comune di Verona hanno ribadito che "la ferita resterà visibile". (ANSA).