(ANSA) – ROMA, 04 SET – "L’italiano, luce nel mondo" è il titolo scelto dalla società Dante Alighieri per l’84° congresso internazionale che si terrà dal 12 al 14 settembre e che verrà ufficialmente inaugurato venerdì 13 settembre presso il Palazzo del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le altre giornate si terranno nella storica sede della Società Dante Alighieri di Palazzo Firenze a Roma. Il congresso, si legge in una nota, "si presenta come un’occasione per rilanciare l’orgoglio dell’Italia per la propria lingua nazionale e anche un modo per sollecitare il mondo politico, istituzionale, produttivo e culturale, incluso quello universitario, a usare l’italiano nei grandi appuntamenti internazionali per sottolineare il suo immenso valore culturale e anche artistico, la sua bellezza, la sua storia". L’appuntamento segue l’edizione argentina del precedente congresso che si è svolto a Rosario dal 21 al 24 giugno 2023, con oltre 1.500 ospiti. La giornata inaugurale sarà importante per celebrare quella che il presidente della società, Andrea Riccardi, definisce ‘Italsimpatia’, ovvero lo strumento dell’estroversione italiana nel mondo, attraverso la sua rete. L’appuntamento intende anche sottolineare lo sforzo sociale della Dante Alighieri nell’insegnamento dell’italiano per i migranti e favorire così il loro inserimento nel segno di una indispensabile coesione sociale. "L’appuntamento romano, che parte dal Quirinale e intende confermarsi come uno dei più importanti eventi dell’italofonia nel mondo – prosegue la nota – vedrà la partecipazione dell’intera rete mondiale della Società Dante Alighieri: 135.000 tra soci e studenti, oltre 480 Comitati sparsi per il mondo, Scuole di lingua in Italia e nel mondo, 95 Presidi letterari dediti alla promozione del libro e della lettura e 380 centri d’esame. Uno strumento di diplomazia culturale del nostro Paese, una vasta e capillare struttura che assicura l’insegnamento e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo". Dopo la sessione inaugurale i lavori proseguiranno presso Palazzo Firenze dove, nel pomeriggio del 13 settembre, i delegati potranno assistere a una conversazione tra Andrea Riccardi e il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani e a una tavola rotonda, introdotta da una relazione dello scrittore Amara Lakhous e moderata dall’editorialista del Corriere della Sera Paolo Conti, su "Libri e libertà: narrare e narrarsi in italiano" con scrittori e scrittrici con radice culturale e linguistica non italiana ma che in italiano hanno scelto di narrare e narrarsi. A loro è infatti rivolta l’iniziativa della Società Dante Alighieri di una "Consulta lingua-mondo" per riflettere insieme del contributo di questi autori alla vita culturale del Paese. L’ultima giornata di lavori, sabato 14, vedrà ospite la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, alla cui relazione farà seguito una tavola rotonda, moderata dal vicepresidente della Società Dante Alighieri Gianni Letta, sul tema "Lingua, identità e futuro". (ANSA).