(ANSA) – TRENTO, 02 SET – In località Crozzon di Lares, a 3.100 metri di quota, sono stati recuperati i resti di un soldato che probabilmente faceva parte dell’esercito austroungarico e che è caduto nel corso della Prima guerra mondiale. Il recupero è stato portato avanti dai carabinieri di Carisolo, dalla squadra di Soccorso alpino dei carabinieri di Madonna di Campiglio-Carisolo e dalla Sovrintendenza dei Beni archeologici della Provincia di Trento. Oltre ai resti ossei e al tessuto organico – informa l’Arma – sono stati recuperati elementi della giubba e del cappotto ancora quasi integri. I resti del soldato sono stati portati al cimitero di Trento e, dopo le autorizzazioni della Procura della Repubblica, è stato messo a disposizione dell’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria del Ministero della Difesa, che condurrà ulteriori accertamenti per ricostruirne la storia, anche grazie ad esami autoptici e alla documentazione storica. Lo scioglimento dei ghiacciai ha portato al recupero dei resti di altri due soldati, due fanti della Brigata fanteria di Como, a quasi 3.000 metri di quota sulla Marmolada verso la metà di agosto. Nello stesso periodo sul Monte Civerone, in Valsugana, sono stati recuperati anche i resti di due soldati austroungarici morti tra il 25 e il 26 maggio 1916 durante l’offensiva militare conosciuta con il nome di "Strafexpedition". (ANSA).