(ANSA) – VERONA, 30 AGO – Un autovelox viene contestato, con una nuova denuncia da parte dell’associazione "Altvelox", perché gli incidenti sarebbero lievi e soprattutto causati dall’andirivieni dei camerieri per servire i clienti sui tavoli lungo il lago di Garda. Lo sostiene l’associazione che si batte contro gli autovelox non omologati a "tutela" degli utenti della strada, che ha presentato denuncia contro il sindaco di Torri del Benaco (Verona), Stefano Nicotra per l’utilizzo di un rilevatore di velocità, nonostante sentenze contrarie emesse dal Giudice di pace, installato nella frazione di Pai. La "sbandierata altissima incidentalità nella località" sarebbe invece dovuta a "banali micro tamponamenti, causati dall’attraversamento assiduo e costante dei camerieri dei ristoranti e bar che servono i turisti sui plateatici fronte lago, autorizzati dallo stesso Sindaco". Secondo l’associazione, il Comune di Torri del Benaco "non ha mai dimostrato che il rilevatore in uso corrisponda effettivamente a quello depositato presso il Mit", per cui chiede al Procuratore Generale della Repubblica di Venezia e alla Procura di Verona di valutare la possibilità di emettere un provvedimento di sequestro dell’apparato. Oltre a Nicotra sono stati denunciati alcuni funzionari della Polizia locale, della Polizia stradale di Verona, della concessionaria Veneto Strade Spa, l’ex Prefetto Domenico Cafagna e l’attuale, Demetrio Martino, dirigenti del Ministero Infrastrutture e Trasporti e altri soggetti "che con le loro azioni o omissioni hanno direttamente o indirettamente partecipato" a vari reati che vanno dall’omissione di atti d’ufficio alla frode processuale. (ANSA).