(ANSA) – GENOVA, 28 AGO – Alcuni rappresentanti del sindacato degli inquilini Sunia, dello Spi Cgil e della Fiom, con altre associazioni, sono a presidio dalle 8 di stamani in via Crocco, nel quartiere di Castelletto, a Genova, per impedire l’esecuzione dello sfratto di una donna di 90 anni, invalida al 100%, disposto dal tribunale di Genova. Il caso di Armanda, questo il nome della donna, denunciato ieri dal Sunia, ha fatto smuovere nelle ultime ore gli uffici del Comune di Genova. Il vicesindaco Pietro Piciocchi ha proposto di attivare il fondo di morosità incolpevole messo a disposizione dall’amministrazione ma ancora non si sa se i proprietari – l’abitazione è proprietà privata – abbiano deciso di accettare la misura. "Grazie per essere qui", ha detto la figlia dell’anziana, che se ne prende cura e che da due anni è disoccupata. Gianni Senili, del Sunia, spiega: "Siamo qui per congelare la procedura in attesa di trovare una soluzione per almeno qualche altro mese, quello che sosteniamo è che assolutamente non si possa lasciare per strada una donna di 90 anni, per di più malata". Oltre ai sindacati, davanti al civico 5 di via Crocco, un elegante edificio di quattro piani, molti giornalisti. Nei giorni scorsi gli avvocati del Sunia hanno proposto una mediazione: il sindacato degli inquilini ha offerto il pagamento di un anticipo sui prossimi tre mesi di affitto per consentire alla donna di restare ancora per qualche tempo nell’abitazione ma i proprietari hanno rifiutato. (ANSA).