(ANSA) – BRASILIA, 26 AGO – I minatori illegali dell’Amazzonia brasiliana, detti anche ‘garimpeiros’, scelgono la strada della politica per controllare i comuni in cui estraggono oro. Ben 58 di loro, infatti, si sono candidati come sindaci o consiglieri comunali alle prossime amministrative che si terranno in Brasile il prossimo 6 ottobre. Il record è stato battuto nella città di Jacareacanga, nello stato del Parà, che è considerata "la capitale dell’oro" perché ne vengono estratti circa 80 kg a settimana. Qui due minatori illegali hanno registrato la loro candidatura a sindaco e a vice, mentre ben cinque si propongono come consiglieri comunali. Altri due candidati che provengono dall’estrazione mineraria illegale si sono fatti avanti per Curionópolis, sempre nello stato del Pará. È la città dove ha sede la Sierra Pelada, la più grande miniera a cielo aperto del mondo, resa famosa dalle immagini del fotografo brasiliano Sebastião Salgado . (ANSA).