(ANSA) – TERNO D’ISOLA, 26 AGO – "Siamo sicuri che non sia stato Sergio: è stato qualcuno che non la conosceva così bene". Sono le parole che Bruno Verzeni, papà di Sharon, confida ad alcuni cronisti nei pressi della sua casa di Bottanuco, rientrando assieme al compagno della figlia uccisa un mese fa a coltellate a Terno d’Isola e che dal giorno dopo si è trasferito da loro (la casa della coppia, a Terno, è sotto sequestro). Il legame tra i genitori di Sharon e Sergio Ruocco è molto stretto: già in passato il padre di lei aveva ribadito la sua fiducia verso l’idraulico di 37 anni, sostenendo che per loro "è come un figlio". (ANSA).