(ANSA) – BERGAMO, 26 AGO – "Spero che i carabinieri trovino alla svelta l’assassino: noi non possiamo aiutarli più di tanto. Quello che sappiamo l’abbiamo già detto. Non penso comunque sia una persona che noi conosciamo". È quanto ha detto Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, rientrando a Bottanuco (Bergamo) nella casa dei genitori della compagna uccisa un mese fa. Oggi si pensava sarebbe tornato a lavorare, ma Ruocco ha spiegato che "ci andrò domani". Oggi l’uomo, che non è indagato e che dall’indomani dell’omicidio della compagna si è trasferito a casa dei genitori di lei, non è stato sentito dai carabinieri. (ANSA).