Pronti via. Dopo l’autorizzazione da parte della Prefettura di Como per l’installazione di cinque autovelox in città, subito a Prefettura, dirigente della polizia stradale e al sindaco di Como Alessandro Rapinese è giunta via Pec la prima richiesta di sospendere immediatamente il provvedimento.
Da Belluno ha scritto agli esponenti delle istituzioni Altvelox-Associazione nazionale tutela utenti della strada.
Citando decisioni della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, Altvelox spiega che, in assenza dei decreti attuativi ex Mise, qualunque rilevatore elettronico sarà installato e fruito dal Comune di Como, non corrisponderebbe alla attuale normativa di legge, ovvero risulterebbe privo di debita omologazione.
L’invito a prefetto, sindaco e polizia stradale è di revocare le autorizzazioni e di sospendere l’installazione delle apparecchiature elettroniche. Altvelox, in caso non si verifichi questo stop promette – citiamo testualmente – “più incisive azioni anche in ambito penale”.