All’ospedale Sant’Antonio Abate inizia oggi l’attività dell’Ambulatorio di Terapia del Dolore. Il nuovo servizio, gestito dall’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, diretta da Gianmario Monza, è rivolto ai pazienti, non pediatrici, affetti da sintomatologie dolorose acute e croniche non oncologiche.
Questo potenziamento dell’offerta nell’ambito dell’Asst Lariana si inserisce in una tradizione e attenzione ultradecennale che ha caratterizzato l’Azienda comasca nell’approccio al trattamento e alla cura della sofferenza inutile, recentemente anche in applicazione della legge 38 del 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”. Al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia è infatti operativo da circa 15 anni un ambulatorio di Terapia del Dolore, afferente alla Struttura Semplice interdipartimentale di Terapia del Dolore e Partoanalgesia del presidio di via Ravona.
“L’Ambulatorio – sottolinea il primario Monza – ha come obiettivo migliorare la qualità della vita delle persone affette da dolore acuto e cronico e ridurne le conseguenze invalidanti. Si eseguiranno visite specialistiche e procedure diagnostiche e terapeutiche invasive o seminvasive. La ‘malattia’ dolore è, da diverso tempo, un problema importante che investe la nostra società sia da un punto di vista prettamente sanitario che socio-economico. Basti pensare alle giornate di lavoro perse o alle limitazioni nello svolgere le più semplici attività quotidiane”.
Gli specialisti canturini si occuperanno di queste tipologie di dolore: dolore cronico benigno intrattabile, dolore neuropatico (post-erpetico, trigeminale, radicolopatie da compressione, diabetico, ecc.), dolore facciale atipico, dolore vertebrale, dolore osteo-articolare e muscolare, dolore vascolare. Il trattamento sarà soprattutto farmacologico, eventualmente abbinato a infiltrazioni, stimolazioni e manipolazioni.
L’Ambulatorio è collocato nella palazzina centrale della struttura di via Domea, nella zona adibita ai Prericoveri, antistante il bar. Nella fase di avvio, sono previsti due giorni di apertura alla settimana: il martedì dalle 14.30 alle ore 16.30, dedicato soprattutto alle prime visite, e il giovedì dalle 15 alle ore 17, riservato ai controlli.
Le visite possono essere richieste dal medico curante o da altri specialisti tramite ricettario regionale e sono prenotabili tramite i CUP dell’Asst Lariana. E’ stata prevista un’unica agenda aziendale che riunisce le disponibilità del presidio canturino e quelle del Sant’Anna a San Fermo della Battaglia. Saranno i pazienti a scegliere dove rivolgersi, in base alla distanza e ai tempi di attesa.