Un mese, forse poco più, e a Chiasso (a pochi chilometri dal confine comasco) dovrebbe aprire un nuovo PAF punto di affluenza per rifugiati, che potrebbe accogliere fino a 300 persone. Stando a quanto anticipato dal Corriere del Ticino i lavori per la realizzazione stanno per iniziare. La conferma arriva dalla segreteria di Stato della migrazione che fa sapere di aver notificato al Comune di Chiasso il 22 febbraio scorso il progetto relativo all’allestimento del punto di affluenza per richiedenti asilo nei locali delle ferrovie federali svizzere alla stazione. L’intervento consisterà nella sistemazione della pavimentazione, saranno ridipinte le parti, posati i letti nei vecchi magazzini inutilizzati da tempo in via Motta.
Secondo quanto riporta la stampa ticinese la struttura verrebbe utilizzata solo in momenti di particolare saturazione, quando le disponibilità degli alloggi federali sono esaurite o quando le richieste d’asilo superano le quote previste. Gli ospiti non dovrebbero rimanere più di 36 ore. Con la bella stagione gli sbarchi potrebbero tornare a crescere, la Svizzera si sta dunque preparando, bisogna capire come risponderà il territorio comasco.