(ANSA) – VENEZIA, 23 AGO – E’ in corso in Procura a Venezia il secondo interrogatorio dell’ex assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, arrestato con l’ipotesi di reato di corruzione. Boraso, dopo aver studiato le carte con il proprio legale Umberto Pauro, era stato sentito per la prima volta lunedì scorso ed è probabile che un nuovo interrogatorio si tenga la prossima settimana. Boraso è arrivato dal carcere di Padova dove è ristretto, unico indagato in carcere (il secondo è tornato in libertà), ed è chiamato a rispondere di 12 atti corruttivi relativi a destinazioni d’uso di aeree commerciali, un parcheggio a ridosso dell’aeroporto di Venezia, trattative immobiliari di vario genere. Operazioni per le quali si sarebbe appoggiato a società immobiliari da lui controllate facendo favori in cambio di mazzette. Nella vicenda entra anche la vendita di Palazzo Papadopoli a Venezia al magnate orientale Ching Chiat Kwong (indagato) con base d’asta progressivamente ribassata che sarebbe stata prodromica all’acquisto, da parte dell’imprenditore, dell’area dei Pili di proprietà del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro anch’egli indagato. (ANSA).