(ANSA) – TORTOLÌ, 17 AGO – Il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, che da anni porta avanti la sua battaglia e il suo impegno concreto contro tutte le mafie, riceverà il premio nazionale Persona Fraterna 2024 direttamente dal vescovo della diocesi di Nuoro-Ogliastra, monsignor Antonello Mura Appuntamento domani all’Anfiteatro Caritas di Tortolì per la quarta giornata della Pastorale del Turismo della Diocesi di Lanusei e di Nuoro con racconti, riflessioni e testimonianze di vita a partire dalle 21. Alle 21.30, per il cortometraggio Camineras, a cura di Vincenzo Ligios, Virginia Nardelli presenta "Su Caracolu". A salire sul palco, sarà poi don Luigi Ciotti, intervistato dal giornalista Giacomo Mameli. Il creatore di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" offrirà la sua personale testimonianza di vita e di fede, le ragioni profonde del suo operato. Gli intermezzi musicali sono affidati a Livia Ledda (voce) e Giovanni Sechi (pianoforte). L’ingresso è libero. "Dieci anni fa la Pastorale del turismo appariva una velleità. Per questo suscitava spontaneamente diffidenza e sospetti. Che non sono scomparsi del tutto – dice monsignor Mura – In Ogliastra, in quella fase, mettere insieme turismo e pastorale era un’operazione azzardata, e la Chiesa fu l’unica, allora, ad avviare un dialogo con le organizzazioni locali e con gli enti turistici, ottenendo almeno un plauso di circostanza, ma nessun atto concreto. Dopo dieci anni dire Pastorale del turismo non è più un tabù. Il decimo anno ha un titolo che sembra una promessa, un compito: ‘Avere cuore’. L’anno è quello giusto per dirci che senza passione non si costruisce nulla, nella Chiesa come nella società. Avere cuore diventa un dovere per chi evita di rimanere alla finestra e sceglie invece di scendere in campo. Per questo tanti temi dell’edizione 2024 inviteranno a rendersi conto della realtà e a coinvolgersi direttamente per cambiarla in meglio". (ANSA).