Nuove modalità di acquisto del biglietto dei bus di Asf a partire dal 1° settembre a Como. Come annunciato dalla società di trasporto, i titoli di viaggio cartacei della rete urbana non saranno più venduti dalle rivendite autorizzate Asf, ma potranno essere acquistati in formato digitale tramite applicazioni smartphone e sul web oppure direttamente a bordo degli autobus dal conducente con una maggiorazione, che prevede una tariffa di 2,50 euro per l’area urbana.
Sarà possibile continuare ad acquistare il biglietto impersonale, di corsa semplice della durata di 75 minuti sulla rete urbana di Como, in contanti o con carte di credito o debito direttamente ai parcometri presenti nei 166 parcheggi della rete di sosta del Comune di Como gestiti da CSU, oppure alla biglietteria automatica posta all’esterno della biglietteria di Piazza Matteotti.
I biglietti cartacei già acquistati potranno essere utilizzati fino al 31 dicembre 2024, poi si potrà richiedere il rimborso allo sportello della Stazione Autolinee in piazza Matteotti o allo sportello in Autostazione a Menaggio fino al 31 marzo 2025. I titoli di viaggio interessati saranno quelli di corsa semplice della rete urbana da 75 e 90 minuti e i carnet da 11 biglietti sempre da 75 e 90 minuti.
Per tutti i dettagli, consultare il sito di Asf.
Il commento dei consiglieri comunali del Pd
A stretto giro è arrivato il commento dei consiglieri comunali del Pd Patrizia Lissi, Eleonora Galli, Stefano Legnani e Stefano Fanetti.
“Nonostante rimanga la possibilità di acquistare il biglietto ai parcometri della rete sosta del Comune di Como o alla biglietteria automatica di Piazza Matteotti, – dicono i consiglieri – riteniamo si tratti di una mossa che va a penalizzare una fetta consistente di utenza, rappresentata dalle persone più anziane e fragili. Meno avvezze alle altre modalità di acquisto, le persone più avanti con l’età andranno incontro a inevitabili difficoltà. Senza contare che non tutti i quartieri della città sono provvisti di parchimetri in cui fare il biglietto. E la possibilità di acquistarlo a bordo non rappresenta una valida alternativa, in quanto verrebbe applicata una maggiorazione”. I consiglieri chiedono dunque un intervento dell’amministrazione e in particolare del sindaco Alessandro Rapinese, che ha la delega ai Trasporti. “Chiediamo che si dialoghi con l’azienda per una soluzione. – concludono i consiglieri dem – È necessario mettere in atto tutte le possibili misure per venire incontro agli anziani, che sono tra i principali fruitori del servizio di trasporto pubblico, e alle persone fragili, in modo che possano continuare a spostarsi in città senza difficoltà”.