(ANSA) – PERUGIA, 13 AGO – E’ stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Perugia un donna aggredita dal suo compagno, un italiano di 41 anni, ora arrestato dalla squadra mobile del capoluogo umbro. Che a suo carico ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Dalle indagini è emerso che l’indagato, già dopo due settimane dall’inizio della relazione – si legge in un comunicato della Procura -, l’avrebbe maltrattata e percossa più volte. In un’occasione l’uomo, dopo averla schiaffeggiata – in base all’accusa -, l’aveva chiusa a chiave all’interno del suo ufficio da dove la vittima era riuscita a scappare dopo diverse ore. Secondo la polizia nell’ultimo episodio, l’8 agosto scorso, di ritorno in scooter dalla questura dove la donna si era recata per la notifica di alcuni atti, il quarantunenne, dopo averla minacciata con espressioni del tipo "tanto l’ho detto che ti ammazzo, ti seppellisco in un campo di girasoli", l’ha violentemente aggredita con calci e pugni al viso e al corpo, facendola cadere a terra. In seguito, dopo aver lanciato il telefono cellulare della compagna nei campi, insieme alla donna si è diretto nel suo luogo di lavoro dove ha trovato ad attenderlo personale della mobile che, dopo aver soccorso la donna, lo ha accompagnato in questura. A seguito dell’aggressione, la donna è stata ricoverata in ospedale per lesioni giudicate inizialmente guaribili in 40 giorni. A seguito di un aggravamento delle sue condizioni – è emerge ancora dal comunicato della Procura -, proprio per le lesioni riportate, la donna è trasferita in terapia intensiva. L’uomo è risultato gravato da numerosi precedenti di polizia, anche specifici, e a fine luglio era stato già colpito da un provvedimento cautelare dell’Autorità giudiziaria che prevedeva l’allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento nei confronti del padre per il reato di maltrattamenti in famiglia. (ANSA).