(ANSA) – TORRE ANNUNZIATA, 12 AGO – Forti disagi ad alcune migliaia di cittadini ha causato un improvviso black-out verificatosi nella fornitura della corrente elettrica a Torre Annunziata. I problemi maggiori sono stati registrati nella giornata di ieri, con squadre di operai che nonostante fosse domenica hanno lavorato gran parte della giornata. Stando a ciò che si apprende, a causare il problema sarebbe stato una sorta di "stress termico" dovuto all’eccessiva richiesta del periodo. Ora si sta progressivamente tornando alla normalità, anche grazie all’utilizzo di una serie di accumulatori esterni, che hanno rifornito le aree più colpite, in particolare la zona nord e quella di corso Vittorio Emanuele III. Sul caso è intervenuta anche la locale sezione dell’Adusbef. I rappresentanti dell’associazione dei consumatori in una nota denunciano come "migliaia di famiglie, attività commerciali e stabilimenti balneari stanno subendo pesanti disagi a causa della mancanza di energia elettrica, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita dei cittadini, già provati dalle temperature elevate di questi giorni". "Dalle prime ricostruzioni – spiegano ancora dall’associazione – il guasto sarebbe stato causato dall’invecchiamento delle infrastrutture elettriche, in particolare dei cavi, che a causa delle temperature elevate si sono surriscaldati e deteriorati, provocando l’interruzione dell’energia elettrica in tre cabine fondamentali per la rete cittadina. Questo problema è stato ulteriormente aggravato dall’eccessivo carico di corrente dovuto all’utilizzo massiccio di condizionatori e ventilatori". "È inaccettabile – le ultime considerazioni dell’Adusbef – che una città intera sia messa in ginocchio per colpa di una rete obsoleta e scarsamente manutenuta. Inoltre, l’associazione dei consumatori richiede che vengano predisposti risarcimenti adeguati per tutti i cittadini e le attività colpite dai disagi. Il diritto all’energia elettrica è fondamentale e deve essere garantito senza eccezioni". (ANSA).