(ANSA) – TEL AVIV, 11 AGO – Fonti della sicurezza israeliana hanno riferito che è possibile che i negoziatori finalizzino un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi durante i colloqui di giovedì, al Cairo o a Doha, e che l’accordo possa essere messo in atto nei giorni successivi. Lo riporta Channel 12 aggiungendo che Hamas sarà rappresentato al vertice (da altri negoziatori) e quindi sarà possibile per i mediatori fare la spola tra le due parti. In serata Hamas, in proposito ha reso noto che non invierà suoi negoziatori diretti per il colloqui del 15 agosto. Secondo il servizio televisivo di questa sera su Channel 12, il Qatar ha indicato che un documento contenente chiarimenti da parte di Israele su diverse questioni controverse è stato trasmesso a Hamas prima dei colloqui. Nello specifico si ritiene che un accordo possa essere finalizzato entro giovedì tra Israele, Stati Uniti ed Egitto sugli accordi per il corridoio Filadelphia lungo il confine tra Gaza e Egitto e al valico di frontiera di Rafah. I mediatori accettano la richiesta di Israele che Hamas non sarà parte di questo accordo. Israele considera le procedure di sicurezza lungo il confine tra Gaza e Egitto come vitali per impedire alla milizia islamica di riprendere le sue importazioni di armi e materiali e quindi di rilanciare le sue capacità militari. (ANSA).