(ANSA) – BRATISLAVA, 09 AGO – Martedì, mentre era ancora a casa in accappatoio, il direttore del Teatro nazionale slovacco (Snd), Matej Drlička, ha ricevuto un decreto di licenziamento. Anche per questo motivo ieri a Bratislava ha avuto luogo un insolito giro di protesta in bicicletta di persone in accappatoio e vestaglia. Il giro è iniziato davanti all’edificio del Ministero della Cultura nella piazza della Rivolta Nazionale Slovacca a Bratislava. La meta era il villaggio austriaco di Kittsee, a una quindicina di chilometri di distanza, dove fino a poco tempo fa viveva la ministra della Cultura Martina Šimkovičová (candidata del Partito nazionale slovacco). "Gli avvenimenti gravi che accadono nella cultura slovacca, ma anche nella società nel suo complesso, ci costringono a reagire e a non rimanere in silenzio. La cultura slovacca si sta disintegrando a causa della gestione di un rappresentante incompetente e vendicativo", hanno scritto su Facebook gli organizzatori della protesta non convenzionale, che chiedono le dimissioni della ministra Šimkovičová. Oltre a Drlička, questa settimana la ministra della Cultura ha licenziato anche la direttrice della Galleria nazionale slovacca, Alexandra Kusou. Oltre 150.000 persone hanno già firmato la petizione per la destituzione della ministra della Cultura. Quasi 200.000 cittadini hanno firmato un appello simile all’inizio dell’anno, ma Šimkovičová è rimasta in carica anche dopo che l’opposizione ha tentato di richiamarla in parlamento. Contrari alle riforme sono anche alcuni ministri del partito Smer del premier Robert Fico, che insieme ai nazionalisti del Sns e i democratici sociali del Hlas (Voce) formano la coalizione governativa. (ANSA).