(ANSA) – PERUGIA, 09 AGO – "E’ un atto di accusa nei confronti di Diya Lumumba" il memoriale scritto da Amanda Knox il 6 novembre del 2007 dopo essere stata fermata per l’omicidio di Meredith Kercher (per il quale è stata poi definitivamente assolta) con il quale lo chiamava in causa per il delitto al quale risultò completamente estraneo. Lo ha scritto la Corte d’assise d’appello di Firenze nella motivazione con la quale ha condannato per calunnia l’americana a tre anni di reclusione già scontati con i quasi quattro passati in carcere. I giudici hanno sottolineato che il testo "è stato redatto spontaneamente e liberamente come confermato dall’imputata". (ANSA).