(ANSA) – GENOVA, 07 AGO – Sì è avvalso della facoltà di non rispondere padre Andrea Melis, il sacerdote dell’ordine degli Scolopi ai domiciliari per violenza sessuale su minore. Il prete non ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Milena Catalano. Il giudice ha disposto il trasferimento dell’inchiesta a Savona per competenza territoriale. I primi abusi sarebbero avvenuti a Finale Ligure dove la vittima, che all’epoca aveva appena 12 anni, faceva il chierichetto. Se dovessero emergere episodi precedenti avvenuti a Genova allora l’inchiesta tornerà nel capoluogo ligure. Padre Melis, secondo l’accusa, avrebbe dato soldi, vestiti griffati e sigarette elettroniche alle sue vittime per adescarle e poi abusarne o tentarne l’approccio. (ANSA).