Parapetti incurvati e ancora una volta le coperture metalliche a protezione delle paratie rovinate. E’ l’immagine del nuovo lungolago di Como. Intervento dei tecnici per sostituire le reti a lago incurvate e rovinate. Reti che, vale la pena ricordarlo, sono comunque provvisorie, in attesa dei parapetti definitivi.
“Abbiamo accordato con la Soprintendenza il modello, dobbiamo scegliere il colore – aveva spiegato nei mesi scorsi l’assessore regionale agli Enti locali, Massimo Sertori – Si tratta di barriere in acciaio, adeguate alle normative. Ora si procederà con il progetto definitivo e poi la gara per l’assegnazione dei lavori che prevede la realizzazione e l’installazione lungo il perimetro della passeggiata”. Le nuove barriere saranno posizionate soltanto al termine dei lavori delle paratie. Quindi probabilmente in autunno.
Rovinate, come già accaduto diverse volte, le protezioni sotto le quali si trovano le paratie, che vengono estratte e montate in caso di emergenza. Il rivestimento risulta danneggiato in diversi punti.
Nelle scorse ore è stato necessario utilizzare l’idropulitrice per ripulire la gradinata del lungolago inaugurata soltanto lo scorso 23 luglio.
Intanto operai e mezzi del cantiere sono ancora al lavoro nella parte di passeggiata che si estende verso i giardini a lago della città. Secondo l’ultimo cronoprogramma diffuso dai vertici di Regione Lombardia l’intera passeggiata – compreso il tratto verso i giardini a lago – sarà ultimata tra settembre e ottobre. Compreso lo spazio polifunzionale che sarà in parte sala d’attesa della navigazione e in parte locale tecnico.