(ANSA) – FORLI, 04 AGO – Forlì ha ricordato il sacrificio del concittadino Silver Sirotti, giovane ferroviere morto nella strage terroristica del treno Italicus (12 vittime e 48 feriti) sull’Appennino toscoemiliano, di cui oggi ricorre il 50/o anniversario. Il momento istituzionale si è svolto in mattinata al giardino pubblico di via Ribolle intitolato a Sirotti, al quale la Presidenza della Repubblica conferì la Medaglia d’oro al valor civile, alla presenza del fratello Franco e dei familiari, del sindaco Gian Luca Zattini e delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Silver Sirotti, 24 anni, dipendente delle Ferrovie dello Stato in servizio sul convoglio, dopo lo scoppio dell’ordigno avvenuto all’interno della galleria di San Benedetto Val di Sambro era rimasto incolume, ma prese un estintore e si lanciò all’interno di una carrozza in fiamme, salvando alcuni passeggeri ma sacrificando la propria vita. In ottobre, dopo l’apertura dell’anno scolastico, verrà organizzata una grande iniziativa dedicata agli studenti e incentrata sul suo valore: l’evento sarà affiancato da una manifestazione sportiva che è in fase di preparazione. A esplodere in uno scompartimento della quinta carrozza – ha ricordato Franco Sirotti durante la commemorazione – fu una bomba a tempo di circa 4 chili carica di tritolo miscelato alla termite, un prodotto altamente incendiario, "a testimonianza della crudeltà di chi l’aveva confezionata". "Adesso dobbiamo portare avanti un percorso di conoscenza e di verità", ha aggiunto il sindaco. "Dobbiamo capire cos’è successo, quali erano i corpi dello Stato che non sono stati fedeli alla Costituzione, chi erano i corpi che hanno realizzato quel percorso di male assoluto che per troppo tempo hanno infangato la Nazione". La strage fu rivendicata da Ordine Nero, ma non ebbe responsabili: tutti gli imputati processati sono stati assolti, in uno scenario fatto anche di segreti di Stato, depistaggi e coperture. (ANSA).