(V. ‘Etna: parossismo Voragine, fontana di lava…’ delle 10.22) (ANSA) – CATANIA, 04 AGO – Si è concluso l’ennesimo parossismo sull’Etna. La fontana di lava della Voragine, come mostra il tracciato del tremore interno dell’Etna i cui valori sono ‘precipitati’ nella fascia media, si è esaurita. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania conferma che ha prodotto una nube eruttiva che, nella fase più intensa, ha raggiunto un’altezza di circa 10 km sul livello del mare e si è dispersa verso Est e Sud Est. È stata segnalata ricaduta di materiale piroclastico a Fleri, Fornazzo, Santa Venerina, Stazzo, Torre Archirafi, San Giovanni La Punta e Aci Castello. Durante la fontana di lava sono stati inoltre prodotti trabocchi lavici dall’orlo occidentale del cratere Bocca Nuova. Personale Ingv-Oe in area sommitale ha rilevato che è presente una colata attiva diretta verso Nord-Ovest, il cui fronte si attesta a una quota di circa 3.000 metri. È inoltre presente un’altra colata tra il cratere di Nord- Est e quello della Voragine, dove persiste un’attività esplosiva. Il Vona, il bollettino di allerta per il volo, è stato ‘declassato’ da rosso ad arancione. La nuova fase eruttiva dell’Etna ha creato disagi all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini che ha registrato ritardi in arrivi e partenze e qualche cancellazione. (ANSA).