(ANSA) – ROMA, 03 AGO – "La notizia delle dimissioni da Ragioniere generale dello Stato apre scenari che ci preoccupano. Non vorremmo che fosse il primo passo per una opera di spoils system da parte del governo Meloni. La Ragioneria non è una struttura di staff alle dipendenze del governo ma un pilastro insostituibile del nostro apparato pubblico". Lo affermano in una nota i senatori del Pd sottolineando che da tempo,del resto, anche Anac e Agenzia delle Entrate sono nel mirino del governo e del ministro Giorgetti. Le colpe? Non aver paura di dire la verità sui conti e sulle scelte di un governo incapace di far quadrare i conti e di varare provvedimenti utili all’economia e alla tenuta sociale del Paese". Da qui l’annuncio del deposito di un ddl per tutelare e difendere, anche alla luce dei nuovi vincoli imposti dal Patto di stabilità, la trasparenza delle procedure di nomina, l’autonomia e l’indipendenza del Ragioniere generale dello Stato. (ANSA).