(ANSA) – ROMA, 03 AGO – I poliziotti del Commissariato di Cisterna di Latina hanno tratto in arresto un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti della moglie, dalla quale si stava separando. Gli agenti sono intervenuti lo scorso mercoledì su segnalazione della sorella della vittima, che contattando il numero unico di emergenza, aveva chiesto aiuto per un’aggressione in atto. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato l’uomo con le braccia strette al collo della donna e, dopo averlo bloccato, lo hanno accompagnato presso gli uffici del Commissariato. La vittima, giunta anch’essa presso gli uffici, ha raccontato che quella mattina l’uomo le si era avvicinato con una scusa e aveva iniziato a strattonarla per il braccio per farsi seguire, con l’intento di parlare del loro matrimonio e della volontà di non separarsi. La sorella della vittima, presente alla scena, vedendo l’atteggiamento aggressivo e non sapendo dove volesse portarla, ha quindi immediatamente allertato le forze dell’ordine. La donna ha poi raccontato agli investigatori un contesto di minacce e di offese ricevute dall’uomo anche nei mesi precedenti, unite ad atteggiamenti aggressivi subiti da quest’ultimo, che in alcune occasioni l’avrebbe strattonata per i capelli e colpita con colpi in varie parti del corpo. L’uomo, infatti, lo scorso aprile era stato già destinatario di un provvedimento di ammonimento del Questore e la donna, a seguito dei fatti, si era allontanata dalla casa familiare per rifugiarsi dalla sorella. Acquisiti tutti gli elementi necessari, considerata la pericolosità dell’uomo i poliziotti hanno proceduto al suo arresto, trasferendolo agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. (ANSA).