Como ricorda la famiglia Mauri. Il 2 agosto del 1980 Carlo, Anna Maria e Luca morirono nella strage di Bologna. Venerdì si svolgerà nel capoluogo emiliano la cerimonia di commemorazione del 44° anniversario dell’attentato alla stazione ferroviaria, in cui 85 persone persero la vita e 200 rimasero ferite.
Il corteo partirà alle ore 8.30 da piazza Nettuno, percorrerà via Indipendenza, via dei Mille e via Amendola per raggiungere piazza Medaglie d’Oro. Qui alle ore 10 avrà inizio il momento commemorativo, sottolineato alle ore 10.25 dal triplice fischio del treno, seguito dal minuto di silenzio in memoria delle vittime e dalla deposizione delle corone nella sala d’aspetto. Il Comune di Como parteciperà con una propria rappresentanza e con il gonfalone alla manifestazione, promossa dall’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e dal Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi.
La città di Como ricorda, come detto, la famiglia Mauri: Carlo (32 anni), il piccolo Luca (6 anni) e Anna Maria Bosio in Mauri (28 anni). La circostanza per loro fu decisamente sfortunata e tragica: la famiglia di Tavernola era in viaggio in macchina per le vacanze in Puglia, ma fu coinvolta in un incidente. Carlo, Anna Maria e Luca non riportarono danni fisici e scelsero di lasciare la vettura guasta da un meccanico di Casalecchio di Reno per poi proseguire in treno verso Marina di Mandria, in provincia di Taranto. Arrivati alla stazione di Bologna poco prima dell’esplosione, rimasero uccisi tra le macerie del primo binario.
Il 2 agosto a Como, come ogni anno, a nome della città verranno deposti dei fiori sulla tomba della famiglia al Cimitero Monumentale.
Un inchino in memoria della famiglia Mauri. Mai dimenticare una ferita ancora aperta nel Paese, dei suoi misteri,delle stragi fasciste con la complicità e deviazioni degli apparati dello Stato.