Si è presentata con un italianissimo “grazie di essere qui”, Lady Essien alla conferenza stampa di presentazione alla città in veste di nuova proprietaria del Como. “Sono molto felice di essere a Como per la nuova avventura – ha detto – Quando è nata l’idea di prendere una squadra in Europa abbiamo preso la decisione di prendere il Como per la sua storia e la sua tradizione e so che i comaschi sono grandi lavoratori come me. Abbiamo la stessa filosofia. E’ un onore far parte della storia del Como e non vedo l’ora di entrare a far parte parte anche del tessuto sociale della città”
“Quando mi è stata presentata l’idea di acquistare il Como – ha aggiunto – l’ho trovata subito molto attraente, sia per la squadra sia per la città e la sua storia. Per me è molto importante il settore giovanile, ci credo molto – ha affermato – Il settore giovanile qui è molto sviluppato e forte e sarà un pilastro, abbiamo scelto di venire qui anche per questo motivo. Ho vissuto e respiro calcio da quando sono piccola, ho sempre seguito il calcio italiano dove hanno giocato molti ghanesi. Nei prossimi due mesi capiremo a approfondiremo la situazione della società, poi identificheremo la strategia. Per ora voglio fare le congratulazioni e i ringraziamenti alla squadra, all’allenatore e al management per l’ottimo lavoro svolto finora, considerando la situazione difficile. Spaventata? No, motivata e convinta”.
“Ero già venuta a Como 4-5 volte per brevi gite, ma sono un’avida lettrice e ho imparato molto anche leggendo”.
Una domanda anche sull’eventuale collaborazione con l’ex presidente dell’Inter, Thohir: “Io sono sola a gestire questa avventura, anche se con un gruppo che sostiene, non so perché mi facciate questa domanda. Non conoscono Thohir e non fa parte di questo progetto. Piuttosto, chiedo alla comunità locale ed economica comasca di darci una mano per far crescere il progetto nell’interesse di tutti”.
“Dopo le due aste fallite per l’acquisto della società – ha aggiunto Akosua – abbiamo corso per poterci presentare e l’abbiamo fatto alla quarta. Il mio team legale ha preparato tutto, è stata svolta una due-diligence e a quel punto abbiamo colto l’opportunità. Io sono una donna d’affari e finanzierò la squadra tramite le mie attività imprenditoriali. Lavoriamo in Africa con alcuni governi e con chi vuole fare investimenti in Africa, facilitiamo gli investimenti”.
Sullo stadio Sinigaglia: “L’ho visto una volta, è in buone condizioni. Certamente servirà un ammodernamento e anche questo farà parte della nostra strategia”.