Hanno entrambi 19 anni, entrambi risultano disoccupati. Uno vive a Gravedona ed Uniti, l’altro in provincia di Sondrio a Prato Camportaccio. Entrambi sono stati portati in carcere dai carabinieri. Secondo quanto è emerso dalle indagini sono accusati di detenzione di armi, furti in abitazione e attività commerciali e – per il comasco – anche del furto nella farmacia dell’ospedale Moriggia Pelascini.
I militari di Dongo con i colleghi del Radiomobile di Menaggio hanno eseguito nel pomeriggio di ieri l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Como accompagnandoli al Bassone.
L’attività investigativa parte da una lunga serie di furti (anche di armi) compiuti tra Menaggio e Gravedona nei mesi scorsi. Nel mirino abitazioni dalle quali sono stati rubati soldi e gioielli, e poi ancora colpi in ristoranti, al fornaio e al parrucchiere, e quello più significativo alla farmacia del presidio di Gravedona dove erano stati portati via medicinali e dispositivi medici. Per questo colpo sarebbe coinvolto solo il lariano.
In base a quanto ricostruito ci sarebbero anche altri giovani coinvolti già segnalati.
Ieri i carabinieri hanno trovato, durante la perquisizione, 4 grammi e mezzo di hashish.