Sequestri anche in provincia di Como nell’ambito di una indagine della guardia di finanza di Lodi su ristrutturazioni edili mai eseguite. Le fiamme gialle hanno eseguito un sequestro preventivo per oltre 26,8 milioni di euro nei confronti di persone e imprese operanti nel settore, con l’accusa di essere coinvolte in un sistema di frode fiscale e autoriciclaggio. Le ditte operavano tra Lodi, Milano, Monza, Pavia e Foggia.
Al termine dell’indagine, ai cinque organizzatori della frode è stato contestato il reato di associazione per delinquere. Per gli stessi, oltre che ad altre undici persone, c’è inoltre l’accusa di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di documenti contabili. Uno degli organizzatori è stato anche indagato per autoriciclaggio.
Sono stati sottoposti a sequestro, tra le altre cose, 94 immobili e 14 terreni oltre che nel Comasco, nelle province di Lecco, Milano, Novara, Padova, Pavia e Verona.